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L’opposizione è finita sotto il ponte.

Dice che diecimila persone hanno partecipato alla manifestazione a sostegno del ponte sullo Stretto. Lo dice Raffaele Lombardo, del Movimento per l’autonomia. Il colorato e colorito corteo armato di fischietti e bandiere di tutte le forze della Cdl, ha marciato da piazza Venezia fino a Palazzo Chigi (trecento metri). Silvio Berlusconi, che non c’era, ha […]

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Dice che diecimila persone hanno partecipato alla manifestazione a sostegno del ponte sullo Stretto. Lo dice Raffaele Lombardo, del Movimento per l’autonomia. Il colorato e colorito corteo armato di fischietti e bandiere di tutte le forze della Cdl, ha marciato da piazza Venezia fino a Palazzo Chigi (trecento metri).

Silvio Berlusconi, che non c’era, ha perorato la causa del sì: “Il governo Prodi – ha dichiarato – continua a opporsi a tutte le grandi riforme varate dalla Casa delle Libertà, indispensabili per lo sviluppo del Paese. Dice no anche al Ponte, un’opera epocale che unirebbe definitivamente la Sicilia all’Italia, su cui ho personalmente lavorato per cinque anni.”

Hanno partecipato, invece, il presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, il sindaco di Catania Umberto Scapagnini, il presidente di An Gianfranco Fini, l’ex ministro Stefania Prestigiacomo, il capogruppo di Forza Italia al Senato Renato Schifani.

Cuffaro ha spiegato così le ragioni della protesta: “Chiediamo che venga rispettata la nostra terra. Il ponte è un’opera simbolica. Questo governo dice sempre di no, oggi vorremmo che dicesse al popolo siciliano sì al ponte”. Dopo ha parlato anche Fini, che ha spiegato: “Il governo Berlusconi sostenne con convinzione la costruzione del ponte. Questo perché il ponte è un simbolo nel mondo”.

Ricapitoliamo: per Berlusconi è un fatto personale; per Cuffaro è un’opera simbolica; per Fini è un simbolo del mondo.”

Se l’idea della costruzione del ponte sullo stretto era “campata” per aria, questa manifestazione lo dimostra. E questa sarebbe la minaccia di riempire le piazze contro il governo Prodi? Mischini, dicono a Messina. Beh, buona giornata.

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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