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Elezioni, ecco le “porcate” che hanno truccato il voto – di Stefano Corradino Mercoledì, 15 novembre 2006 Un “grande broglio” per danneggiare il centrosinistra. A tutto vantaggio di Forza Italia. È la tesi formulata dal dvd che uscira’ nelle edicole il 24 novembre accluso al settimanale Diario, diretto da Enrico Deaglio. Un memorandum sulle elezioni […]

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Elezioni, ecco le “porcate” che hanno truccato il voto – di Stefano Corradino
Mercoledì, 15 novembre 2006

Un “grande broglio” per danneggiare il centrosinistra. A tutto vantaggio di Forza Italia. È la tesi formulata dal dvd che uscira’ nelle edicole il 24 novembre accluso al settimanale Diario, diretto da Enrico Deaglio. Un memorandum sulle elezioni di aprile firmata dallo stesso Deaglio e Beppe Cremagnani, con la regia di Ruben H. Oliva. Se il voto fosse stato regolare, e cosi’ non e’ stato afferma Deaglio – la maggioranza di centro sinistra avrebbe adesso 15-20 senatori in piu’'”.

“A sette mesi di distanza dalle elezioni del 9 e 10 aprile – afferma Deaglio – non sono ancora disponibili i dati del ministero dell’Interno sulle schede bianche. E noi invece li abbiamo trovati, e sono dati che fanno “saltare sulla sedia” perche’ sono assolutamente uguali in tutta Italia; e mentre crollano vertiginosamente le schede bianche, circa un milione e duecentomila rispetto alle elezioni di cinque anni fa, l’unico dato difforme riguarda Forza Italia che, rispetto agli exit pool cresceva molto oltre le previsioni, diciamo piu’ o meno con la stessa percentuale”.

“Uccidete la democrazia”. Hai dato un titolo piuttosto forte al dvd che sta per uscire. Parli di brogli alle elezioni del 9 e 10 aprile scorso. Come si sarebbero determinati?

Il film racconta cio’ che e’ avvenuto nella notte di lunedi’ 10 aprile scorso. Durante il conteggio dei voti, che avvenne per via telematica, il dato fu subito chiaro e cioe’ quello del crollo, – una cosa mai avvenuta nelle elezioni degli ultimi 50 anni – delle schede bianche e delle schede nulle. Un crollo verticale.

Quante?

Piu’ o meno un milione e duecentomila.

Ma non e’ un dato verificabile?

Dovrebbe esserlo. Ma a sette mesi di distanza dalle elezioni questi dati non sono mai stati rivelati dal ministero dell’Interno e noi, pertanto, i cittadini italiani, non sappiamo ancora definitivamente il risultato delle elezioni.

Piu’ di un milione di schede bianche. Si sono volatilizzate?

Dal ministero dell’Interno non abbiamo saputo niente. Qualcuno probabilmente lo sa ma se lo tiene per se. Ma noi quei dati li abbiamo trovati, e sono dati che fanno “saltare sulla sedia” perche’ sono assolutamente uguali in tutta Italia: le schede bianche stanno in una forbice tra l’1 e il 2 per cento.
E questo dal punto vista statistico, logico, matematico, e politico, e da qualunque punto di vista lo si guardi e’ una cosa non solo bizzarra, ma praticamente impossibile. E mentre si verificava quella notte il crollo delle schede bianche scoprivamo un altro particolare curioso.

Quale?
Che Forza Italia, cresceva molto di piu’ rispetto alle previsioni degli exit pool. Una crescita di circa un milione di voti…

Queste sono gia’ dichiarazioni esplosive. C’e’ dell’altro? Questa mattina, alla lettura della pagina sul Corriere in cui si parla del tuo dvd si sono levate gia’ numerose polemiche. E il dvd ancora non e’ uscito…

E’ tutto l’andamento del voto ad essere sospetto e noi lo abbiamo raccontato minuto per minuto. E cio’ comprende anche il comportamento dell’allora ministro dell’Interno: quella notte, per ben tre volte, invece di restare al Viminale, il ministro e’ uscito, piu’ o meno furtivamente, lasciando tutta l’organizzazione del conteggio dei voti ai suoi funzionari, per andare nella residenza privata del premier Berlusconi. E noi, sulla base delle informazioni in nostro possesso, raccontiamo con scrupolo cos’e’ successo in quella notte nel corso di quegli incontri così agitati”.

Qui si parla di brogli, ma alterare le schede non e’ una cosa cosi’ facile…

In realta lo e’. Siamo andati negli Usa a farci spiegare come si fa da un programmatore informatico che e’ stato il primo a denunciare i brogli elettorali in Florida; e lo ha fatto perche’ lui stesso ha costruito un meccanismo per alterare i dati. E ci siamo fatti anche spiegare come sarebbe stato possibile farlo anche in Italia.
Lui ci ha mostrato come, in trenta minuti, si puo’ creare un software per manipolare i dati e bastano 4-5 persone per gestirlo…

Allora, cosa si evince dal tuo docu-thriller? Chi e’ l’assassino della democrazia?

L’assassino e’ questo metodo. E’ questa legge elettorale che si presta a tantissime nefandezze e il sistema di trasmissione dei dati completamente avulso da qualsiasi tipo di controllo. Noi votiamo e poi c’e’ qualcuno che ci dice chi ha vinto le elezioni. Ma i cittadini non hanno alcuna possibilita’ di controllo.

La tua conclusione personale (e politica) ?

Se il voto fosse stato regolare a quest’ora la maggioranza di centro sinistra al Senato avrebbe dai 15 ai 20 senatori in piu’.

da www.articolo21.info

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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