A proiettare il volto del premier insieme con quelli di Hitler e Stalin, durante una rappresentazione organizzata da un liceo di Gallarate (Varese), è stato un tecnico delle luci: la compagnia lo ha licenziato
di Stefania Radman da repubblica.it
Un blitz ha provocato scompiglio in una manifestazione teatrale organizzata dal liceo scientifico Leonardo Da Vinci a Gallarate, in provincia di Varese, dove il volto di Silvio Berlusconi è stato mescolato a quello dei più feroci dittatori della storia.
La provocazione è avvenuta durante una rappresentazione teatrale in lingua originale, organizzata annualmente e andata in scena al teatro Delle Arti: quest’anno il soggetto era Animal Farm, la trasposizione della Fattoria degli animali di George Orwell. Una mirabile allegoria di tutte le dittature che, nella messa in scena della compagnia Palkettostage, si conclude con una galleria per immagini di dittatori come Hitler, Stalin, Mussolini e tanti altri. Tra i quali però si è insinuata, alla fine, anche la faccia sempre sorridente dell’attuale presidente del consiglio.
In sala si è levato un boato: in molti, fra i genitori, hanno reagito male alla provocazione. Il cui responsabile era un tecnico delle luci appena assunto dalla Palkettostage, che da 25 anni mette in scena spettacoli teatrali in lingua originale per le scuole di tutta Italia. A spiegarlo, il biglietto di scuse stampato in 500 copie (una per studente), da cui si scopre che il responsabile è un tecnico delle luci che aveva deciso, di propria iniziativa, di inserire l’immagine di Berlusconi tra quelle dei dittatori. E che è stato immediatamente licenziato. (Beh, buona giornata).