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Sanremo. The winner is.

Le polemiche scatenate dal centro-destra lo dimostrano: il vincitore del Festival di Sanremo è Romano Prodi. Evocato sul palcoscenico dell’Ariston , con le sembianze del suo sosia, dopo che Pippo XII aveva evocato lo spettro del Bartali che ricompatto il Paese dopo l’attentato a Togliatti, Prodi vince il Festival, dopo la fiducia al Senato e […]

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Le polemiche scatenate dal centro-destra lo dimostrano: il vincitore del Festival di Sanremo è Romano Prodi. Evocato sul palcoscenico dell’Ariston , con le sembianze del suo sosia, dopo che Pippo XII aveva evocato lo spettro del Bartali che ricompatto il Paese dopo l’attentato a Togliatti, Prodi vince il Festival, dopo la fiducia al Senato e lo scoppiettante dibattito alla Camera. La mini-crisi di governo è coincisa col 57 Festival. In questi giorni abbiamo sentito cantare tutti. Ma alla fine, è la canzone di Prodi che prevale, con successo di critica e di pubblico.

La crisi nasce all’interno della maggioranza e finisce tra le fila dell’opposizione, che sarebbe meglio chiamare d’ora in poi minoranza. Sono volati gli stracci tra i leader del centro-destra. Fassino, poi rompe in testa a Berlusoni il suo grissino di ferro. E tutti gongolano, soprattutto dalle parti della Lega e dell’Udc. Il Festival di Sanremo, come la fine della crisi di governo, ha ricompattato il Paese: tutti davanti alla tv, a schignazzare o a criticare, a cercare di vedere di nascosto l’effetto che fa, ma tutti davanti alla tv. E lo spettacolo ha dato ragione alla logica di sempre: tutto bene quello che finisce bene. In aula a Montecitorio abbiamo sentito le parole, a Sanremo la musica: in entrambi i casi, hano fatto la loro buona figura l’impegno, i temi sociali.

La vera doppia conduzione è stata quella di Pippo Baudo al Festival e quella del Capo dello Stato, durante la crisi. Una scelta perfetta, una coppia affiatata. Il Festival viene premiato dagli ascolti, la politica viene premiata dalla melodia della nuova riforma elettorale. Tutti contenti, anche gli sponsor, dell’una e dell’altro evento politico-canoro-mediatico.
Dunque, Prodi vince. E non veniteci a dire che Afghanistan, Tav, Dico e Dal Molin erano sole canzonette. Questi sono discorsi da dopo festival. Beh, buona giornata.

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

Una risposta su “Sanremo. The winner is.”

Mi piace la leggerezza con cui scrivi di problemi che leggeri non sono stati. Ma + così che dobbiamo vedere la politica e forse impegnarci di più noi nel nostro piccolo. Ciao Giulia

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