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Finanza - Economia Media e tecnologia Pubblicità e mass media

Mediaset: ricavi pubblicitari -8,6%. La crisi punisce anche la tv commerciale. No, l’Italia non è il Paese che ha resistito meglio degli altri alla crisi.

Approvato il bilancio 2009 del Gruppo di Cologno Monzese. I Ricavi netti da bilancio consolidato sono pari a 3.882,9 mln. L’Utile netto è di 272,4 mln. Sul mercato italiano i ricavi netti segnano un +0,3% e i ricavi di Mediaset Premium crescono del 56,5% arrivando a quota 560,6 mln. Ricavi pubblicitari nel 2009 pari a 2.633,7 mln, in flessione dell’8,6% .

Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset, riunitosi il 23 marzo sotto la presidenza di Fedele Confalonieri, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio di Mediaset S.p.A. e ha esaminato il bilancio consolidato del Gruppo Mediaset al 31 dicembre 2009. I risultati dell’esercizio 2009 hanno risentito, soprattutto in Spagna, della profonda fase recessiva che ha investito l’economia mondiale. Un fenomeno che ha determinato una sensibile contrazione degli investimenti pubblicitari nei due mercati geografici di riferimento.

In tale contesto, il Gruppo in Italia ha comunque contenuto la flessione della raccolta pubblicitaria rispetto ai concorrenti, aumentando le proprie quote di mercato. Quanto agli ascolti televisivi, si conferma la leadership d’ascolto delle tre reti Mediaset in tutte le fasce orarie tra il pubblico 15-64 anni. Canale 5 è prima rete italiana nel target commerciale su tutte le fasce orarie. Inoltre, il controllo dei costi tv e l’ottimo andamento di Mediaset Premium hanno consentito di migliorare, soprattutto in Italia, i margini economici ridotti a causa dei minori ricavi pubblicitari.

I ricavi netti consolidati del Gruppo Mediaset ammontano a 3.882,9 milioni di euro in flessione del 7,5% rispetto ai 4.199,5 milioni di euro del 2008. La riduzione è da attribuire alla forte contrazione dei ricavi generati in Spagna dalla controllata Telecinco, mentre quelli complessivamente generati dalle attività in Italia sono risultati lievemente superiori (+0,3%) a quelli del 2008.
• l’Ebit è pari a 601,5 milioni di euro rispetto ai 983,6 milioni di euro dell’esercizio precedente (-38,9%). Tuttavia, nel corso dell’ultimo trimestre, la flessione dell’Ebit è stata, sia in Italia che in Spagna, decisamente inferiore a quella dei nove mesi precedenti.
• la redditività operativa si attesta al 15,5% rispetto al 23,4% del 2008 ma si colloca ancora una volta tra le migliori performance nel settore dei broadcaster europei.
• l’utile netto di competenza del Gruppo, al netto delle imposte, è pari a 272,4 milioni di euro (459,0 milioni di euro del 2008). Su questo risultato ha inciso per 40,1 milioni di euro la svalutazione del goodwill operata da Edam (holding di controllo Endemol).
• la posizione finanziaria netta di Gruppo passa da -1.371,7 milioni di euro del 31 dicembre 2008 a -1.552,0 milioni di euro al 31 dicembre 2009.

Italia
• I ricavi netti consolidati hanno raggiunto nell’esercizio 2009 i 3.228,8 milioni di euro in crescita dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (3.218,8 milioni di uro). Tale risultato, in totale controtendenza rispetto al settore, è stato ottenuto grazie ll’ottimo andamento delle attività di Mediaset Premium e dall’insieme delle altre attività on televisive (tra cui Mediashopping e la distribuzione cinematografica).
• Ricavi pubblicitari televisivi lordi: raggiungono i 2.633,7 milioni di euro, con una flessione pari all’8,6% rispetto ai 2.881,1 dell’esercizio 2008. Un risultato superiore all’andamento del mercato di riferimento che nel 2009 ha registrato una flessione del 3,4% (se si esclude il contributo di Publitalia il calo del mercato pubblicitario arriva al 5,6%). Nel corso dell’ultimo trimestre, che si confrontava con il periodo di maggiore difficoltà del 2008, i ricavi hanno registrato una flessione ridotta al 3,2%.
• Ricavi Mediaset Premium: i ricavi totali Premium hanno raggiunto i 560,6 milioni di euro rispetto ai 403,7 milioni di euro del 2008 (+38,9%). I ricavi dell’attività caratteristica. (vendita di carte, ricariche ed Easy Pay) hanno registrato una crescita ancora migliore: +56,5%. Le carte attive al 31 dicembre 2009 sono pari a circa 3,7 milioni rispetto ai circa 2,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Un dato più che brillante, tenendo conto che al 30 giugno 2009 erano scadute oltre 2 milioni di tessere Premium.
• I costi televisivi totali segnano una riduzione pari al -1,8% rispetto all’anno precedente. Questo risultato conferma la scrupolosa politica di efficienza che riduce i costi senza generare effetti negativi sulla ricchezza del palinsesto e sugli ascolti delle reti Mediaset.
• L’Ebit si è attestato a 478,7 milioni di euro rispetto ai 596,8 milioni di euro dell’esercizio precedente (-19,8%).
• L’utile netto è pari a 269,0 milioni di euro rispetto ai 378,1 milioni di euro dell’esercizio precedente (-28,9%).

Ascolti televisivi. Nel 2009 le reti Mediaset confermano la leadership nazionale in tutte le fasce orarie tra i telespettatori tra i 15 e i 64 anni (target commerciale): Mediaset registra il 41,0% in prima serata e il 41,2% nelle 24 ore. Canale 5 è la rete italiana più vista nel target commerciale sia in prima serata (23,3%) sia nelle 24 ore (22,3%).

Spagna
• Nell’esercizio 2009 i ricavi netti consolidati generati dal Gruppo Telecinco sono stati pari a 656,3 milioni di euro rispetto ai 981,9 milioni di euro del 2008 (-33,2%). Tale risultato ha ovviamente risentito della congiuntura economica e finanziaria negativa a livello internazionale, congiuntura che in Spagna ha avuto effetti particolarmente severi.
• I costi totali registrano tuttavia una riduzione del 10,3% rispetto all’anno precedente. Su tale andamento ha influito anche l’utilizzo di fondi rischi contabilizzato nel primo semestre. Al netto di tale componente la riduzione è stata del 4,3%, risultato ottenuto grazie alle rigorose azioni di efficienza sul palinsesto e sulla gestione.
• L’Ebit si è attestato a 122,8 milioni di euro rispetto ai 386,9 milioni di euro del 2008, con una riduzione del 68,3%.
• Il risultato pre-imposte si attesta a 2,8 milioni di euro rispetto ai 207,6 milioni di euro dell’esercizio precedente.
• L’utile netto è stato pari a 48,4 milioni di euro rispetto ai 211,3 milioni di euro del 2008.
• Ascolti televisivi: Telecinco consolida il proprio ruolo di prima rete assoluta spagnola sul target commerciale con il 15,5% di share nel totale giornata.

La capogruppo Mediaset S.p.A. chiude l’esercizio 2009 con un utile netto di 329,7 milioni di euro rispetto ai 342,5 milioni di euro del 2008.

Evoluzione prevedibile della gestione.
La situazione economica internazionale, in particolar modo in Spagna, appare debole e incerta, con tempi di recupero che si profilano ancora lunghi. Tuttavia in questo inizio del 2010 gli investimenti pubblicitari, in particolare quelli televisivi, mostrano segnali di maggiore dinamismo. Nei primi due mesi dell’esercizio la raccolta pubblicitaria ha infatti registrato risultati decisamente positivi sia in Italia che in Spagna.Tale andamento, che si confronta comunque con il periodo più critico dell’anno precedente, pone solide basi per il perseguimento su base annua, nelle due aree geografiche di riferimento, di obiettivi di crescita dei ricavi e di ulteriore consolidamento delle quote di mercato del Gruppo.

In particolare in Spagna, Telecinco che nel 2009 ha risentito del marcato rallentamento economico e di una dinamica competitiva estremamente impegnativa, nel corso del 2010 potrà operare in condizioni più favorevoli. Da un lato la nuova normativa di settore, varata nel corso del 2009, non consente infatti dal 2010 alla televisione pubblica RTVE di operare sul mercato della raccolta pubblicitaria. Dall’altro lo scenario competitivo si presenterà più concentrato per effetto dell’integrazione tra Telecinco e Cuatro che sarà effettiva una volta perfezionate le operazioni societarie previste nell’accordo con Prisa raggiunto nello scorso dicembre.

Prevediamo quindi una crescita dei ricavi pubblicitari di Gruppo che sarà resa ancora più efficace dal mantenimento, anche nel corso del 2010, di una rigorosa politica di controllo dei costi televisivi. Infine, il fatto che in Italia si preveda il raggiungimento del break even operativo dell’attività Mediaset Premium e ulteriori miglioramenti delle performance delle attività diversificate, dovrebbe consentire di conseguire nel 2010 un risultato netto consolidato superiore a quello del 2009. (Beh, buona giornata).

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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