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Attualità Finanza - Economia Lavoro

Il sistema bancario italiano è solido? No, è sodale. L’Antitrust scopre che il conflitto di interessi tra concorrenza e corporate governance “interessa” l’80 per cento del settore finanziario.

da repubblica.it

Nel settore finanziario italiano ci sono intrecci personali e azionari fra concorrenti senza paragoni in Europa. Lo rileva l’Antitrust che ha chiuso l’indagine conoscitiva su banche, assicurazioni e sgw, rilevando che l’80% dei gruppi esaminati ha nei propri organismi soggetti con incarichi in società concorrenti. Secondo l’Autorità serve un'”attenzione alta sulla corporate governance” e occorre rivedere la governance per aumentare la trasparenza e recuperare la fiducia necessaria per superarare la crisi.

Così l’Antitrust descrive la grave situazione riscontrata: “Un azionariato, anche per le società quotate, spesso concentrato in capo a pochi soggetti e legato da patti, nonché una gestione caratterizzata da incarichi personali doppi o addirittura multipli in società concorrenti e da intrecci del tutto peculiari rispetto al resto d’Europa”.

L’indagine conoscitiva sui rapporti tra concorrenza e corporate governance è stata avviata oltre un anno fa. Ricostruisce il quadro aggiornato degli assetti di governo societario di banche, compagnie assicurative e società di gestione del risparmio, quotate e non quotate in Italia, evidenziando i punti di forza e i punti di debolezza del settore e suggerendo, anche alla luce dell’attuale crisi, i necessari interventi.

La situazione attuale, è l’ovvia conclusione degli esperti dell’Antitrust, impone “un’attenzione alta sulla corporate governance”. Emerge “l’esigenza di un nuovo processo – di regolazione, autoregolazione e di modifiche statutarie – che innovi, ad esempio, sotto il profilo della trasparenza nei processi decisionali, della chiarezza nella attribuzione delle funzioni e responsabilità dei vari organi/comitati, nella eliminazione dei cumuli di ruoli e incarichi tra concorrenti, nonchè nella definizione più puntuale dei requisiti per figure rilevanti come gli amministratori indipendenti”.  (Beh, buona giornata).

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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