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“Striscia la notizia”, il Comune di Latina e la Polverini (nella parte di Alice nel Paese delle faide).

‘Striscia la notizia’ programma di Canale 5 spara in onda la guerra fratricida tra ex An ed ex Fi nel feudo Pdl di Latina.

Che si vede, ma soprattutto che si sente (una vera e propria intercettazione)? La neo-governatrice del Lazio Renata Polverini, festeggiata nel capoluogo pontino dal sindaco post-missino Vincenzo Zaccheo, a sua volta legato da cordiale inimicizia al senatore Claudio Fazzone, “colonnello” locale degli ex Forza Italia.

Ecco cosa si sono detti. «Ciao Vincè, mi raccomando, hai portato 4 voti, hai portato!». Zaccheo: «Ti voglio bene, guarda ci ho creduto. Ti devo dire una cosa: complimenti! Hai dimostrato di essere come me (!?): una donna tenace. Io ho lottato, guarda, io sono andato a nuoto per te. Sono andato a Ponza, a Ventotene. (…) Poi ho fatto… non ti dimenticare delle mie figlie!». Dice Polverini: «No, ma stai scherzando? Domani mi faccio il calendario, mi faccio un giro». Ed è qui che scatta l’altolà del sindaco: «Soprattutto ti prego: non appaltare più a Fazzone». E l’ altra: «No, no. Stai tranquillo». Zaccheo: «Ha perso 15mila voti». E Renata: «Ah bello!», urla, poi si accorge delle telecamere e si accuccia sull’interlocutore: «Non è che non ho chiare le cose come stanno».

Siccome a Latina e dintorni guardano ‘Striscia la notizia’ ecco che scoppia il caso: si dimettono tutti i consiglieri della maggioranza (Pdl), e pure quelli di minoranza (Pd e lista civica). Tutti a casa, la giunta non c’è più. Risultato: il Comune di Latina è stato commissariato dal Prefetto. Verranno convocate elezioni anticipate. Insomma, il sindaco Zaccheo è stato clamorosamente sfiduciato dai suoi amici-coltelli. La Polverini, no: come Alice nel Paese delle faide, pare abbia fatto finta di niente.

Vi ricordate ‘Quarto potere’, il primo lungometraggio diretto da Orson Welles? No? Fa niente. La notizia è che la tv in Italia scala la graduatoria, e diventa il primo potere: quello politico. C’è da star contenti. Beh, buona giornata.

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