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3DNews/QUANDO ERAVAMO RE.

di Giulio Gargia
Il trionfo dei dietrologi.

Immaginiamo che tu che leggi sia uno juventino. Immaginiamo che oggi non sia oggi, ma l’ultima giornata del campionato 2004-5. Immaginiamo ora che qualcuno ti venga a dire le seguenti cose : che la Juve non si è guadagnata lo scudetto sul campo, ma grazie a un sistema paramafioso in cui i suoi dirigenti concordavano con i designatori degli arbitri chi doveva arbitrare i loro incontri e perché, che chi doveva controllare era loro complice, che il mercato calcistico era nelle mani di una società fatta dai figli dei presidenti e dei dirigenti delle maggiori squadre, e che grazie a tutto questo i risultati del campionato erano stati alterati.
Immagina anche che qualcuno ti dicesse che alcuni arbitri pianificavano le ammonizioni dei giocatori più bravi delle altre squadre con una partita d’anticipo in modo che quando incontrava la Juve quelle squadre fossero comunque indebolite.
Immagina infine che ti predicesse – allora – che tutto questo prima o poi si sarebbe stato scoperto e che la Juve sarebbe andata in serie B … che cosa avresti detto ?
La tua passione per l’anti Dietrologia come si sarebbe espressa ?
Con quali epiteti alla Mughini avresti bollato queste teorie del complotto ?
Qualche anno fa, quelle su Moggi erano chiacchiere da bar Sport.
Quelli che li ripetevano erano definiti “ dietrologi”. Oggi, sono cronaca. Definita da una sentenza. Tenetelo presente, quando leggete di altre cose che vi sembrano “ dietrologia”. Dall’11 settembre, alla trattativa Stato mafia, ai meccanismi dell’Auditel .
L’unica cosa, per favore, quando la verità verrà alla luce , non pensate “ lo sapevo”. Perchè voi, noi, tutti non lo sapevamo. Non volevamo saperlo.

°Rispettando le agitazioni sindacali in atto al quotidiano TERRA, questa settimana 3D uscirà solo sul web. Saremo in rete sui siti www.3dnews.it, www.ildiariodilosolo.com, www.marco-ferri.com a partire dalle 24 di oggi.

3DNews, Settimanale di Cultura, Spettacolo e Comunicazione
Inserto allegato al quotidiano Terra. Ideato e diretto da Giulio Gargia.
In redazione: Arianna L’Abbate – Webmaster: Filippo Martorana.

(Beh, buona giornata).

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Attualità democrazia

Gli spacca il culo o la faccia? In Parlamento, la crisi del bipolarismo è lampante, forse anche allarmante.

«Ma che cazzo me ne fotte – è sbottato Brigandì, deputato della Lega Nord (il partito di Umberto Bossi), rivolgendosi a Evangelisti, deputato dell’UDC (il partiro di PierFerdi Casini) – dì una parola che ti spacco il culo e non farti più vedere in giro perchè appena ti incontro da solo ti spacco la faccia».

E’ ancora sconvolto Pier Ferdinando Casini quando esce dall’aula dopo la rissa tra deputati dell’Idv e della Lega. ‘Sono rimasto impressionato’, ha raccontato. E poi si e’ rivolto al ministro dell’Agricoltura Luca Zaia, incrociato in Transatlantico: ‘Un minimo di decenza’, ha detto, ‘ho visto i leghisti venire giu’ come dei pazzi e mi e’ anche arrivato un regolamento in testa. Siamo allo squadrismo, non si puo’ trasformare la Camera dei deputati nella Camera dei fasci’. Beh, buona giornata.

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