Perché questo blog si chiama “Beh, buona giornata”?

“Quando nel 2005 pubblicai il secondo libro di raccolta di corsivi apparsi ogni mattina su advexpress.it, non potevo non tenere conto delle parole di Emanuele, e quindi lo intitolai, appunto “Beh, buona giornata”. E da quel momento, anche i miei profili social si chiamano “Beh, buona giornata”.

Tra il 2003 e il 2007, ho tenuto una rubrica quotidiana su advexpress.it, intitolata “Il naso fuori”. Dalla raccolta di quei corsivi sono nati tre libri, editati da ADC di Milano. Ovviamente, il primo dei tre volumi si intitolò “Il naso fuori”. Il perché lo spiega Salvatore Sagone, editore e direttore di advexpress.it, nella sua nota introduttiva al libro. “Il naso fuori di Marco Ferri – scrive Sagone – è una finestra sul mondo della comunicazione a tutto tondo, con frequenti incursioni fuori, appunto, dallo stretto ambito degli addetti ai lavori. In una società in cui tutto è comunicazione, il parere di uno dei più brillanti, e a volte scomodi, creativi italiani può aiutare a interpretare la realtà da un punto di vista inedito, inaspettato e spesso sorprendente.

Ma chi coglie un aspetto saliente di quella breve e intensa produzione di idee è Emanuele Pirella (1940-2010), che nella prefazione a “Il naso fuori” scrive: “Marco Ferri finisce – scrive Pirella – quasi sempre i suoi interventi con un “Beh, buona giornata”. È un modo bonario, conciliante di chi fino a una parola prima aveva usato toni irritati e intolleranti. Marco Ferri è un ragazzo grande. Grande perché ormai è più che adulto, ragazzo perché sa indignarsi e, subito dopo, ridere della propria indignazione. Parlare con lui è una medicina buona. Le sue parole sanno intervenire a combattere le malattie contemporanee. Sanno arrivare alla diagnosi e prescrivere i rimedi. Ma, insieme, sanno chiudere tutto con una trovata, un paradosso, uno sghignazzo, un definitivo sarcasmo. Ed è così che si faceva da ragazzi, tra un’invettiva e un pieno di ilare vitalità. Beh, buona giornata.

Quando nel 2005 pubblicai il secondo libro di raccolta di corsivi apparsi ogni mattina su advexpress.it, non potevo non tenere conto delle parole di Emanuele, e quindi lo intitolai, appunto “Beh, buona giornata”. E da quel momento, anche i miei profili social si chiamano “Beh, buona giornata”. Piero Santonastaso, all’epoca a Il Messaggero di Roma, nella sua prefazione al terzo libro di raccolta dei corsivi quotidiani su advexpress.it, intitolato “Sono ancora vivo” (ADC, 2007) scrive: “Beh, buon giornata è copyright dell’autore.

Insomma, “Beh, buona giornata” il copyright di un copywriter.

N.B.: le copertine di “Il naso fuori”, “Beh, buona giornata” e “Sono ancora vivo”sono di Fritz Tschirren.

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