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Rifiuti di Roma, la farsa si sposta sui Monti dell’Ortaccio.

(riceviamo e volentieri pubblichiamo)

Basta discariche: è ora della raccolta differenziata.

La scelta del Commissario Sottile riguardo Monti Dell’Ortaccio come discarica provvisoria è un’ennesima gaffe agli occhi dell’Europa. E’ l’emblema del non rispetto nei confronti di un territorio che da trent’anni paga lo scotto di politiche sui rifiuti al servizio dello strapotere economico di pochi, è il simbolo della negazione di ogni impegno verso un cambiamento che vedrebbe la raccolta differenziata come unica soluzione possibile, è il risultato di un’incapacità di gestire in modo responsabile ciò che in ogni società civile non dovrebbe rappresentare un “problema”, ma un dovere. I cittadini che nel tempo si sono organizzati in movimenti di lotta, sanno che l’alternativa alla ricerca affannosa di buche esiste e pretendono in modo determinato di essere ascoltati e rispettati. Non si tratta di sindrome nimby, come si gioca a far credere all’opinione pubblica, ma si tratta invece della consapevolezza che insieme e democraticamente si possa salvaguardare la propria libertà di esistere.
Alla luce di queste considerazioni, il Coordinamento Rifiuti Zero Per il Lazio esprime profonda solidarietà e sostegno ai cittadini della Valle Galeria con ogni mezzo democratico a disposizione, primo fra tutti il Referendum sui Rifiuti che mira all’abrogazione dello “scenario di controllo” del Piano Rifiuti Regionale, scenario del quale la scelta di Monti dell’Ortaccio rappresenta il diretto effetto.
Nessun sito da sacrificare, questa rimane la nostra posizione da sempre. Non vogliamo discariche nè a Monti dell ‘Ortaccio, nè in qualunque altro sito, pretendiamo invece che il Comune di Roma, che è il grande responsabile di questa situazione avvii la raccolta differenziata in modo serio e tempestivo. Questa per noi è l’unica strada percorribile.


Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio
inforzlazio@gmail.com
www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it

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“Non faremo un passo indietro: no discariche, no inceneritori, s


Il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio, insieme a molti comitati, ha partecipato alla manifestazione del 31 marzo a Torrimpietra per opporsi alla costruzione dell’inceneritore e/o discarica a Pizzo del Prete, uno dei siti indicati dal Ministro Clini come compatibile.
Alla manifestazione hanno partecipato circa mille persone che hanno gridato in modo deciso la loro opposizione al progetto.
Pizzo del Prete ha precisi vincoli archeologici e paesaggistici, oltre ad aver usufruito dei fondi europei per l’agricoltura e la zootecnia biologica.
Forse esiste il reato di truffa all’Europa?
Noi esploreremo tutte le strade per fermare questa operazione e sollecitiamo il Ministro ad imporre a Roma il raggiungimento del 65% di differenziata porta a porta, come imposto dalla normativa europea.
Il raggiungimento di questo obiettivo renderebbe inutile non solo l’inceneritore di Pizzo del Prete, ma qualsiasi inceneritore Buy Tramadol nella regione Lazio.
Come Coordinamento ricordiamo inoltre al Ministro Clini e a questo governo che non si può citare l’Europa solo quando fa comodo, ma chiediamo invece coerenza e rispetto della legge.
In occasione degli incontri del Ministro Clini con il Comune e la Provincia di Roma, Il Commissario, Il Co.na.i, i Consorzi di filiera, le societa’ Ama ed E.Giovi,Banca Impresa Lazio e la Regione Lazio, che si terranno il 4 e 5 Aprile, il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio invita i cittadini, i comitati e i rappresentanti politici ad intervenire al presidio che organizzeremo per ostacolare un percorso che, in modo fermo e determinato, non condividiamo.

PRESIDIO 4 e 5 Aprile 2012 dalle ore 10.00 ad oltranza.
MINISTERO dell’AMBIENTE via Cristoforo Colombo, 44- Roma


Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio
inforzlazio@gmail.com
www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it

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Il fronte del rifiuto.

COMUNICATO STAMPA del COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO PER IL LAZIO:

Oggi il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio, insieme a molti comitati, ha partecipato alla manifestazione a Torrimpietra per opporsi alla costruzione dell’inceneritore e/o discarica a Pizzo del Prete, uno dei siti indicati
dal Ministro Clini come compatibile.

Alla manifestazione hanno partecipato circa mille persone che hanno gridato in modo deciso la loro opposizione al progetto.

Pizzo del Prete ha precisi vincoli archeologici e paesaggistici, oltre ad aver usufruito dei fondi europei per avviare aziende ad agricoltura e allevamento biologici.
Forse esiste il reato di truffa all’Europa? Noi esploreremo tutte le strade per fermare questa hgh helpful for low thyroid operazione e sollecitiamo il Ministro ad imporre a Roma la raccolta al 65% di differenziata porta a porta, secondo ciò che è
previsto dalla legge europea. Questa percentuale renderebbe inutile non solo l’inceneritore di Pizzo del Prete, ma qualsiasi inceneritore nella regione Lazio.
Come Coordinamento ricordiamo inoltre al Ministro Clini e a questo governo che non si può citare l’Europa solo quando fa comodo, ma chiediamo invece coerenza e rispetto della legge.
Su questo non faremo un passo indietro: no discariche, no inceneritori, sì alla raccolta differenziata spinta porta a porta.

31 marzo 2012

Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio
inforzlazio@gmail.com
www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it (Beh, buona giornata).

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