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La rivolta degli Zero: i cittadini in croce contro discariche e inceneritori.

Dal 4 al 12 aprile 2012 un cittadino si metterà in croce davanti al Ministero dell’Ambiente.
Chiediamo al Ministro Clini, al governo e alle autorità competenti di attuare la strategia Rifiuti Zero per la gestione dei rifiuti di Roma: raccolta differenziata porta a porta spinta, riuso, riciclo, riduzione dei rifiuti.
Basta con la vecchia politica delle discariche e degli inceneritori. Basta inquinare il territorio e avvelenare i cittadini. Crediamo in un’Italia migliore, attenta all’ambiente e alla salute, finalmente cosciente delle sue ricchezze naturali, culturali 7drugs priligy, umane.

In concomitanza con l’iniziativa e sempre davanti al Ministero dell’Ambiente, un cittadino sarà in sciopero della fame per tutto l’arco della protesta. Ogni giorno invierà una lettera aperta diretta ai principali soggetti coinvolti nel problema dei rifiuti (l’iniziativa ‘TRE CAPPUCCINI E UNA LETTERA AL GIORNO’ potrà essere seguita sul sito www.larivoltadeglizero.it

Le iniziative sono promosse dal Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio.
Informazioni su www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it

Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio
inforzlazio@gmail.com
www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it

La rivolta degli Zero.

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“Non faremo un passo indietro: no discariche, no inceneritori, s


Il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio, insieme a molti comitati, ha partecipato alla manifestazione del 31 marzo a Torrimpietra per opporsi alla costruzione dell’inceneritore e/o discarica a Pizzo del Prete, uno dei siti indicati dal Ministro Clini come compatibile.
Alla manifestazione hanno partecipato circa mille persone che hanno gridato in modo deciso la loro opposizione al progetto.
Pizzo del Prete ha precisi vincoli archeologici e paesaggistici, oltre ad aver usufruito dei fondi europei per l’agricoltura e la zootecnia biologica.
Forse esiste il reato di truffa all’Europa?
Noi esploreremo tutte le strade per fermare questa operazione e sollecitiamo il Ministro ad imporre a Roma il raggiungimento del 65% di differenziata porta a porta, come imposto dalla normativa europea.
Il raggiungimento di questo obiettivo renderebbe inutile non solo l’inceneritore di Pizzo del Prete, ma qualsiasi inceneritore Buy Tramadol nella regione Lazio.
Come Coordinamento ricordiamo inoltre al Ministro Clini e a questo governo che non si può citare l’Europa solo quando fa comodo, ma chiediamo invece coerenza e rispetto della legge.
In occasione degli incontri del Ministro Clini con il Comune e la Provincia di Roma, Il Commissario, Il Co.na.i, i Consorzi di filiera, le societa’ Ama ed E.Giovi,Banca Impresa Lazio e la Regione Lazio, che si terranno il 4 e 5 Aprile, il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio invita i cittadini, i comitati e i rappresentanti politici ad intervenire al presidio che organizzeremo per ostacolare un percorso che, in modo fermo e determinato, non condividiamo.

PRESIDIO 4 e 5 Aprile 2012 dalle ore 10.00 ad oltranza.
MINISTERO dell’AMBIENTE via Cristoforo Colombo, 44- Roma


Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio
inforzlazio@gmail.com
www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it

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Il fronte del rifiuto.

COMUNICATO STAMPA del COORDINAMENTO RIFIUTI ZERO PER IL LAZIO:

Oggi il Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio, insieme a molti comitati, ha partecipato alla manifestazione a Torrimpietra per opporsi alla costruzione dell’inceneritore e/o discarica a Pizzo del Prete, uno dei siti indicati
dal Ministro Clini come compatibile.

Alla manifestazione hanno partecipato circa mille persone che hanno gridato in modo deciso la loro opposizione al progetto.

Pizzo del Prete ha precisi vincoli archeologici e paesaggistici, oltre ad aver usufruito dei fondi europei per avviare aziende ad agricoltura e allevamento biologici.
Forse esiste il reato di truffa all’Europa? Noi esploreremo tutte le strade per fermare questa hgh helpful for low thyroid operazione e sollecitiamo il Ministro ad imporre a Roma la raccolta al 65% di differenziata porta a porta, secondo ciò che è
previsto dalla legge europea. Questa percentuale renderebbe inutile non solo l’inceneritore di Pizzo del Prete, ma qualsiasi inceneritore nella regione Lazio.
Come Coordinamento ricordiamo inoltre al Ministro Clini e a questo governo che non si può citare l’Europa solo quando fa comodo, ma chiediamo invece coerenza e rispetto della legge.
Su questo non faremo un passo indietro: no discariche, no inceneritori, sì alla raccolta differenziata spinta porta a porta.

31 marzo 2012

Coordinamento Rifiuti Zero per il Lazio
inforzlazio@gmail.com
www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it (Beh, buona giornata).

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