La democrazia europea, vessillo dell’Occidente, tocca il fondo. La RFT, un tempo locomotiva della Ue, è deragliata nel ridicolo. La grosse koalition si trasforma in una grossa delusione: il programma bellicista in politica estera, vassallo degli Usa nelle politiche economiche e sociali, non convince neanche gli stessi eletti al Bundestag che avrebbero dovuto sostenere il nuovo Cancelliere. Alla fine, ci sono volute due elezioni per nominarlo capo del governo.
In Germania si è verificata una situazione all’italiana, che ricorda gli agguati parlamentari a Prodi. In mano a gente come Merz, von der Leyen, Weber il mito europeista è finito nel ridicolo.
Con la complicità, ottusa e opportunista, dei socialdemocratici tedeschi ed europei, compreso il nostrano Pd, quello che tempo fa è sceso in piazza con le bandiere Ue, suggestionato dall’effetto Serra. Prove tecniche della bella figura di Merz.