di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro
Salvatore Cugnetto, 55enne di Lamezia Terme (Catanzaro), è morto giovedì 29 maggio in uno dei tanti, infiniti cantieri sulla A2.
Era in un tratto autostradale chiuso, al km 266 tra gli svincoli di Cosenza e Rogliano, nel cantiere dell’appalto Anas per il consolidamento del viadotto Friddizza, dove si faceva ricorso all’idrodemolizione con lance che raggiungono i 3000 bar di pressione.
Una di queste lance si è staccata dal supporto e il getto d’acqua ha colpito Cugnetto in pieno petto. È come ricevere un colpo di maglio da 3 tonnellate: il lavoratore è morto sul posto. Inevitabili gli interrogativi sulle misure di sicurezza adottate nel cantiere.
Muhammed Memishoski, 63enne operaio macedone da oltre trent’anni in Italia, residente a Monastier di Treviso, è morto giovedì 29 maggio precipitando per 7 metri dal tetto di un capannone della Work Metal di San Biagio di Callalta (Treviso).
Memishoski era impegnato nel rifacimento della copertura, lavoro affidato alla Eurolat di cui era dipendente. Aperta un’inchiesta per determinare le cause della caduta.
Serena Carpini, 52enne di Piombino (Livorno), è morta presumibilmente per un malore giovedì 29 maggio mentre si trovava nel porticciolo turistico di Marina sul Cagliana.
Era lì per conto dell’azienda di famiglia, che si occupa di arredamento navale. La donna si è accasciata al suolo e inutili sono stati i tentativi di soccorso.
Abbiamo notizia di una quarta vittima a Sant’Eusanio Forconese (L’Aquila), ma non disponiamo ancora di elementi sufficienti a riferire l’accaduto.
#salvatorecugnetto#muhammedmemishoski#serenacarpini#mortidilavoro
Maggio 2025: 82 morti (sul lavoro 66; in itinere 16; media giorno 2,8)

Anno 2025: 421 morti (sul lavoro 344; in itinere 77; media giorno 2,8)
58 Lombardia (sul lavoro 46, in itinere 12)
47 Veneto (40 – 7)
38 Campania (29 – 9)
34 Emilia Romagna (26 – 8 )
33 Sicilia (22 – 11)
31 Lazio (25 – 6); Toscana (23 – 8 )
29 Puglia (25 – 4)
23 Abruzzo (21 – 2)
21 Piemonte (19 – 2)
13 Calabria (13 – 0)
12 Liguria (9 – 3)
9 Marche (8 – 1); Umbria (9 – 0)
7 Trentino, Basilicata (7 – 0); Friuli Venezia Giulia (6 – 1)
5 Alto Adige (5 – 0); Sardegna (4 – 1)
2 Molise (1 – 1)
1 Valle d’Aosta, Estero (1 – 0)
Gennaio 2025: 87 morti (sul lavoro 72; in itinere 15; media giorno 2,8)
Febbraio 2025: 75 morti (sul lavoro 63; in itinere 12; media giorno 2,7)
Marzo 2025: 99 morti (sul lavoro 79; in itinere 20; media giorno 3,2)
Aprile 2025: 78 morti (sul lavoro 64; in itinere 14; media giorno 2,6)