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La stampa finanziaria stronca il governo Berlusconi: non ha piu’ credibilità davanti ai mercati.

(fonte: ilmessaggero.it)

La negoziazione sulle misure della manovra trasmette un messaggio confuso ai mercati, in un momento in cui l’Italia necessità di una coerente politica economica. È quanto scrive il Financial Times, che oggi dedica a Roma un articolo in prima pagina.

«La decisione di Silvio Berlusconi di rinunciare all’austerity d’emergenza e smantellare il contributo di solidarietà ha suscitato l’indignazione popolare e allo stesso tempo c’è il rischio di confusione sui mercati e di un nuovo confronto con la Banca centrale europea», scrive il quotidiano londinese. E, ricordando che l’Eurotower vorrà che la portata complessiva delle misure di austerità non cambi e che si arrivi al pareggio di bilancio nel 2013, aggiunge: «Non è chiaro come la Bce reagirà alla modifiche apportate alla manovra». Inoltre, il quotidiano economico della City riflette sul ruolo del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti: «Se Silvio Berlusconi è il vincitore dell’ultima rivisitazione dei tagli per l’austerità, presentando se stesso come il protettore degli italiani, con l’accantonamento della proposta del contributo di solidarietà, il perdente – sottolinea in Financial Times – è il suo ministro dell’Economia Giulio Tremonti». Infatti, il titolare di via Venti Settembre, spiega il quotidiano, è «rimasto isolato sulla manovra “lacrime e sangue”» e «sta affrontando un crollo di consenso all’interno del governo da quanto ha messo la firma sull’originale pacchetto da 45,5 miliardi di euro».

L’Italia alla prova dei mercati «si scopre con i giorni contati»: i miglioramenti che sono arrivati grazie all’intervento della Banca centrale europea che ha acquistato titoli di stato devono essere confermati dai giudizi degli investitori, afferma il Wall Street Journal. «Oggi, grazie sopratutto all’aiuto della Banca centrale europea, i rendimenti sui titoli decennali italiani e spagnoli sono scesi» spiega il Wsj. Ma, aggiunge, «secondo gli analisti il felice stato delle cose potrebbe non durare». Secondo il quotidiano «il continuo coinvolgimento della Bce potrebbe essere ostacolato», vista la sua avversione all’intervento e, poi, sottolinea, c’è «la questione che riguarda il piano di austerità voluto dall’Eurotower in cambio del suo supporto». Il Wsj scrive sull’Italia in un pezzo con un titolo che gioca sul doppio significato della parola «borrowed», ovvero “preso a prestito” ma – nell’accezione “borrowed time” – con l’espressione «vivere con i giorni contati». (Beh, buona giornata).

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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