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Sei morti di lavoro mercoledì 11 giugno, il giorno più sanguinoso del mese.

di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro

Il più giovane di loro aveva 19 anni, il più anziano 65. Due sarebbero diventati padri a breve: quest’estate due vedove daranno alla luce due orfani.

Chissà se sono questi i “dati confortanti” di cui si è vantata martedì in Senato la ministra contro il Lavoro Marina Elvira Calderone, che non contenta mercoledì ha fatto il bis alla sessione plenaria dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

Razvan Iulian Gurau aveva 26 anni, veniva dalla Romania, viveva a Lizzanello (Lecce) con la moglie incinta di sette mesi e lavorava per la Edac, azienda di edilizia acrobatica del capoluogo salentino. Mercoledì 11 giugno era impegnato con altri operai nel ripristino delle facciate di un edificio a Lecce.

Il cavo al quale era sospeso si è spezzato all’improvviso e Gurau è caduto da un’altezza di 7 metri, morendo sul colpo. Generoso il tentativo di un collega 22enne di afferrare la corda per evitare il peggio, purtroppo senza esito.

Per la rabbia il giovane ha preso a pugni il muro, provocandosi fratture alle mani.

Kevin Laster di anni ne aveva 31 e viveva a Cinto Caomaggiore (Venezia) con la moglie in attesa e un figlio di nemmeno 2 anni. Mercoledì 11, sul presto, si è avviato in moto verso il lavoro, alla Cesar Cucine di Pramaggiore.

Alle 7 stava percorrendo la provinciale Postumia a Portogruaro (Venezia) quando si è trovato davanti un trattore che all’improvviso svoltava verso un distributore, tagliandogli la strada. L’impatto è stato inevitabile e Laster è morto sul posto.

Andava al lavoro, in un cantiere edile, anche il 19enne Stefano Massimi, che viveva a Rocca Priora (Roma) con i genitori e i fratelli. 

Neopatentato, alle 7,30 di mercoledì 11 giugno si è scontrato con l’auto contro un pullman del Cotral lungo la via Tuscolana, nel territorio di Grottaferrata (Roma). Il ragazzo è morto all’interno della vettura.

Matteo Doretto, 21enne di Pordenone, la guida l’aveva scelta come professione: campione italiano Rally juniores nel 2024, già nel team nazionale selezionato dalla federazione, mercoledì 11 giugno in vista del Rally di Polonia era impegnato nei test pregara a Elganowo, nei pressi di Danzica. Doretto ha perso il controllo della Peugeot 208 Rally4, è uscito di strada e si è schiantato contro un albero.

I pompieri hanno lavorato a lungo per liberarlo, ma quando hanno terminato il giovane pilota era morto. Illeso il navigatore Samuele Pellegrino.

Othmar Weger, 65enne di Lauregno (Bolzano), titolare di una ditta di lavori forestali, è morto mercoledì 11 giugno a 1800 metri di quota sul Monte Luco, in alta Val di Non, nel comune di Borgo d’Anaunia (Trento).

Alla guida di un cingolato carico di ghiaia stava percorrendo una strada forestale quando il mezzo è scivolato lungo il pendio e si è ribaltato, intrappolando Weger, che è morto sul colpo.

Un autotrasportatore 64enne di cui al momento ignoriamo le generalità è morto mercoledì 11 giugno sulla A1 nei pressi di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza).

Alla guida di un bilico ha tamponato ad alta velocità una cisterna che lo precedeva ed è rimasto schiacciato tra le lamiere della cabina.

#razvaniuliangurau#kevinlaster#stefanomassimi#matteodoretto#othmarweger#mortidilavoro#MarinaCalderone

Giugno 2025: 32 morti (sul lavoro 23; in itinere 9 media giorno 2,9)

Anno 2025: 466 morti (sul lavoro 378; in itinere 88; media giorno 2,8)

62 Lombardia (sul lavoro 47, in itinere 15)

51 Veneto (41 – 10)

42 Campania (31 – 11)

41 Emilia Romagna (32 – 9)

38 Sicilia (27 – 11)

34 Toscana (26 – 8 )

33 Lazio (27 – 6)

30 Puglia (26 – 4)

24 Abruzzo (22 – 2); Piemonte (22 – 2)

13 Calabria (13 – 0); Marche (11 – 2)

12 Liguria (9 – 3)

9 Umbria (9 – 0); Friuli Venezia Giulia (8 – 1)

8 Trentino (8 – 0)

7 Alto Adige, Basilicata (7 – 0)

6 Sardegna (5 – 1)

2 Molise (1 – 1); Estero (2 – 0)

1 Valle d’Aosta (1 – 0)

Gennaio 2025: 87 morti (sul lavoro 72; in itinere 15; media giorno 2,8)

Febbraio 2025: 75 morti (sul lavoro 63; in itinere 12; media giorno 2,7)

Marzo 2025: 99 morti (sul lavoro 79; in itinere 20; media giorno 3,2)

Aprile 2025: 78 morti (sul lavoro 64; in itinere 14; media giorno 2,6)

Maggio 2025: 95 morti (sul lavoro 77; in itinere 18; media giorno 3)

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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