di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro
Nel giorno in cui il presidente Mattarella denuncia l’indifferenza generale verso le vittime del lavoro, aggiungiamo 5 morti al conteggio dell’anno: il totale del 2025 sale a 333 infortuni mortali.
Moamen Khairy Salim Osman, 35eenne operaio egiziano residente a Coccaglio (Brescia), dipendente di una ditta milanese, è morto martedì 29 aprile a Soresina (Cremona), durante i lavori di rifacimento del parcheggio di un supermercato.
Osman stava manovrando un bobcat, è sceso lasciando il motore acceso, poi è tornato sui suoi passi per recuperare qualcosa e in quel momento è stato colpito alla testa dalla benna della macchina, forse per aver toccato inavvertitamente qualche comando. Un colpo devastante, che ne ha provocato la morte immediata.
Andrea Buosi, meccanico 27enne di Gorgo al Monticano (Treviso), da un anno aveva aperto una propria officina di assistenza alle moto.
Nel pomeriggio di martedì 29 aprile, durante un giro di prova dopo l’intervento su una motocicletta, si è schiantato contro un trattore che ha svoltato a sinistra mentre Buosi era in fase di sorpasso. Il meccanico è morto nel violentissimo impatto.
Pasquale Cicatiello, 40enne di San Prisco (Caserta), è morto per un malore intorno alle 14 di martedì 29 aprile, nella sede di Carinaro (Caserta) della Comifar Distribuzione, branca logistica di Phoenix Pharma Italia, filiale dell’omonimo colosso farmaceutico tedesco, 48mila dipendenti in Europa.
Cicatiello ha iniziato a sentirsi male e ha chiamato la moglie perché lo riportasse a casa, ma poco dopo è crollato esanime al suolo ed è morto. La magistratura ha disposto l’autopsia.
Un pensionato 73enne di San Giorgio Albanese (Cosenza), ex carabiniere, è morto martedì 29 aprile in località Pantanello, schiacciato da una cisterna che aveva agganciato al trattore. Da ricostruire la dinamica e le cause del fatto.
Giuseppe Travaglini, 72enne meccanico in pensione di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), è morto lunedì 28 aprile, affogato nella darsena turistica della cittadina.
Travaglini, che forniva assistenza alle imbarcazioni, stava lavorando sulla barca di un socio del Circolo Nautico quando è caduto in acqua. Il corpo è stato avvistato poco dopo, quando però era già tardi.
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Aprile 2025: 72 morti (sul lavoro 60; in itinere 12; media giorno 2,5)

Anno 2025: 333 morti (sul lavoro 274; in itinere 59; media giorno 2,8)
48 Lombardia (sul lavoro 37, in itinere 11)
37 Veneto (31 – 6)
29 Campania (23 – 6)
28 Sicilia (19 – 9)
25 Puglia (22 – 3)
24 Emilia Romagna (18 – 6)
21 Lazio (18 – 3); Toscana (16 – 5)
19 Abruzzo (17 – 2)
18 Piemonte (17 – 1)
11 Calabria (11 – 0)
9 Marche (8 – 1)
8 Umbria (8 – 0); Liguria (6 – 2)
6 Basilicata (6 – 0)
5 Trentino, Alto Adige (5 – 0); Friuli Venezia Giulia (4 – 1)
4 Trentino (4 – 0)
3 Sardegna (2 – 1)
2 Molise (1 – 1)
1 Valle d’Aosta, Estero (1 – 0)
Gennaio 2025: 87 morti (sul lavoro 72; in itinere 15; media giorno 2,8)
Febbraio 2025: 75 morti (sul lavoro 63; in itinere 12; media giorno 2,7)
Marzo 2025: 99 morti (sul lavoro 79; in itinere 20; media giorno 3,2)