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Attualità

Sicurezza e salari? Al governo sono sordi.

di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro

Come previsto, gli annunciati provvedimenti del governo in tema di sicurezza sul lavoro non esistono. Giorgia Meloni si è limitata a un videino per annunciare l’arrivo di 650 milioni per i bandi Inail e dare torto al presidente Mattarella sui salari: secondo la presidente del Consiglio sono cresciuti. Di tutto il resto si parlerà l’8 maggio nell’incontro con le parti sociali.d

Niente decreto legge, dunque, ma l’impalpabile ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, non rinuncia a suonare la grancassa della propaganda: “Nell’arco degli ultimi due anni abbiamo adottato il maggior numero di interventi, sia legislativi che amministrativi, rispetto a quanto fatto nei cinque, sei, dieci anni precedenti“. Incommentabile.

Le uniche parole sensate arrivano dal presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, che così risponde alle insistenti domande dei giornalisti sul prossimo conclave: “Buon lavoro a voi e buon primo maggio, occupiamoci del lavoro e delle vittime del lavoro. Di questo dobbiamo preoccuparci”.

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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