E’ scientificamente provato che possiamo pensare il futuro, immaginarlo e, quindi, che abbiamo la possibilità di rendere concreta la realizzazione dei nostri sogni. La scoperta si deve a Karl Szpunar del Department of Psychology presso la Washington University con sede a St. Louis ed è stata resa nota sulla rivista dell’Accademia Americana delle Scienze PNAS.
Il cervello umano può ‘predire’ il futuro dandoci un’immagine mentale di quel che accadrà e la sua ‘sfera di cristallo’ è alloggiata in un set di circuiti neuronali quali una porzione della corteccia laterale sinistra e una parte del cervelletto, e anche nella parte posteriore del cervello.
E’ la prima volta in assoluto che si associano delle regioni cerebrali alla capacità unicamente umana di ‘vedere nel futuro’, ossia di immaginare eventi che ci riguardano in prima persona e fare proiezioni sulle conseguenze delle nostre azioni.
Altro che sesto senso, per costruire il futuro ci vuole cervello, e la sua capacità di predire gli eventi nell’immediato. Vuoi vedere che se immaginiamo un’Italia senza oligarchie della politica, quello si avvera? Se immaginiamo una tv senza Fede, Vespa e Marzullo, magari cambia il palinsesto? Se immaginiamo una pubblicità senza testimonial sgangherati, magari va in onda?
E magari, prendendoci gusto a immaginare il nostro futuro, potremmo anche sforzarci di vedere un lavoro senza precariato, un Paese senza xenofobia, un Parlamento senza pregiudicati, un’opposizione senza Berlusconi, una maggioranza senza Mastella. E se uniamo le forze, quelle celebrali e ci mettessimo tutti insieme a pensare forte, forse potremmo avere un Paese migliore, e un altro mondo possibile.
E allora, meditiamo, gente, meditiamo. Beh, buona giornata.