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Attualità

In Italia si muore di lavoro. Di padre in figlio.

Marina Calderone, ministra del lavoro di un paese nel quale tre morti di lavoro è la media quotidiana.

Vincenzo Valente di 47 anni è morto in un modo atroce in uno zuccherificio del brindisino: il nastro trasportatore gli ha maciullato un braccio, poco dopo l’emorragia lo stroncato.

Nove anni fa, suo padre Cosimo di 65 anni è morto cadendo da un albero sul quale lavorava alla potatura.

Non parlate di predestinazione, fatalità, disgrazia: l’assenza di leggi che impongano efficaci misure di sicurezza sul lavoro è un crimine.

Vincenzo Valente morto di lavoro nello zuccherificio di Latiano, in provincia di Brindisi.
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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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