di Piero Santonastaso | Facebook.com/Mortidilavoro
Maria Vittoria Fiozzi aveva 46 anni e viveva nella natia Cavezzo (Modena), dove era tornata a settembre con la figlia dodicenne avuta con l’ex compagno.
Aveva promesso di regalarle un presente sicuro e un futuro sereno e per questo faceva tre lavori: grafica pubblicitaria, barista tre sere a settimana al 39 Caffè di Carpi e nelle altre sere al Mirabowling di Mirandola.
Sabato 7 giugno intorno alle 19 ha avuto un incidente mentre andava al lavoro a Carpi lungo la statale 468 Motta: in un tratto rettilineo è uscita di strada con la sua Peugeot, che si è ribaltata in un fossato schiantandosi contro un ponticello. Maria Vittoria Fiozzi è morta sul colpo.
Marco Mattei, 52enne di Borgo San Giacomo (Brescia), era direttore del Trony di Antegnate (Bergamo): ogni giorno 25 chilometri ad andare e 25 a tornare. Sabato 7 giugno stava rientrando a casa in 500 ma a Soncino (Cremona), ha trovato sulla sua strada una Mercedes che lo ha tamponato frontalmente. Mattei è morto all’istante. Lascia la moglie.
Massimo Sanna, 53enne agente della Polizia di Stato, è morto in servizio lunedì 2 giugno, ma la notizia è stata diffusa solo adesso. Da quasi 35 anni in servizio, era entrato nel Nucleo Ossp, i sommozzatori della polizia di base a La Spezia.
In questa veste aveva partecipato alle operazioni sulla Costa Concordia. Tre anni fa la decisione di entrare in Polfer e trasferirsi a Tarvisio (Udine), per sposarsi in seconde nozze.
Lunedì 2 stava effettuando un controllo di routine su un treno a Tarvisio Boscoverde quando è stato colpito da un malore. Trasportato all’ospedale di Tolmezzo, è morto poco dopo il ricovero. Oltre alla moglie lascia tre figli del primo matrimonio.
#mariavittoriafiozzi#marcomattei#massimosanna
Giugno 2025: 22 morti (sul lavoro 15; in itinere 7 media giorno 2,4)

Anno 2025: 456 morti (sul lavoro 370; in itinere 86; media giorno 2,8)
62 Lombardia (sul lavoro 47, in itinere 15)
50 Veneto (41 – 9)
41 Campania (30 – 11)
39 Emilia Romagna (30 – 9)
38 Sicilia (27 – 11)
33 Toscana (25 – 8 )
32 Lazio (26– 6)
29 Puglia (25 – 4)
24 Abruzzo (22 – 2); Piemonte (22 – 2)
13 Calabria (13 – 0)
12 Marche (10 – 2); Liguria (9 – 3)
9 Umbria (9 – 0); Friuli Venezia Giulia (8 – 1)
7 Trentino, Alto Adige, Basilicata (7 – 0)
6 Sardegna (5 – 1)
2 Molise (1 – 1)
1 Valle d’Aosta, Estero (1 – 0)
Gennaio 2025: 87 morti (sul lavoro 72; in itinere 15; media giorno 2,8)
Febbraio 2025: 75 morti (sul lavoro 63; in itinere 12; media giorno 2,7)
Marzo 2025: 99 morti (sul lavoro 79; in itinere 20; media giorno 3,2)
Aprile 2025: 78 morti (sul lavoro 64; in itinere 14; media giorno 2,6)
Maggio 2025: 95 morti (sul lavoro 77; in itinere 18; media giorno 3)