Hanno lasciato che Israele bombardasse un edificio diplomatico iraniano a Damasco.
Hanno lasciato che l’Iran lanciasse duecento droni in territorio israeliano, aiutando la contraerea ad abbatterli.
Gli USA continuano a giocare il ruolo di potenza insostituibile e onnipresente nel Medio Oriente, senza la quale non si fanno le guerre, né le tregue.
Di pace manco a parlarne, finché gli USA non decideranno che Netanyahu e i suoi alleati di governo debbano lasciare la guida di Israele, dopo il fallimento del 7 ottobre, la catastrofe nella gestione degli ostaggi, la carneficina di Gaza, le continue provocazioni colonialiste in Cisgiordania.
I continui tentativi di allargare il conflitto, fino a coinvolgere direttamente l’Iran sono una precisa strategia di Netanyahu.
La domanda è: riuscirà Biden a fermare Netanyahu prima che questi metta in pratica i suoi propositi di vendetta dopo lo smacco subito da Teheran?