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Domani è il Primo Maggio, ma loro non lo festeggeranno.

Registriamo 5 nuove vittime del lavoro, tutte nell’Italia del Nord: 2 in Lombardia, che sale a 51 morti di lavoro, uno ogni 30 ore; e uno ciascuno in Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

(Courtesy by Piero Santonastaso/Morti di lavoro.)

Samuele Del Ministro era un caposquadra cinquantenne del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, temporaneamente trasferito da Pistoia al distaccamento di Torino Lingotto.

Nella notte tra domenica 28 aprile e lunedì 29 era il caposquadra di turno e, in assenza di interventi, era andato a riposare.

È stato colpito da un malore e trasportato d’urgenza alle Molinette, dove è spirato. Lascia la moglie e due figli.

Sabato 27 aprile è morto al San Gerardo di Monza un operaio egiziano di 42 anni che il 24 aprile era stato colpito da un pezzo di metallo staccatosi dalla gru di un cantiere brianzolo.

Di lui conosciamo al momento soltanto le iniziali, M.M., e la residenza, Milano.

Giovedì 25 aprile la 23enne Sara Prandoni, di Olgiate Olona (Varese), commessa di un negozio di telefonia nel centro commerciale di Rescaldina, si è sentita male al lavoro ed è stata ricoverata nell’ospedale di Legnano, dove è morta domenica 28 senza riprendere conoscenza. La magistratura ha ordinato l’autopsia.

Il 36enne Elia Zecchinato lunedì 29 tornava a casa in scooter dal lavoro in un negozio di autoricambi di Verona quando è stato investito da una vettura che usciva contromano da una strada laterale.

L’urto è stato devastante e il lavoratore è morto sul colpo. La donna alla guida della vettura è stata denunciata per omicidio stradale.

Un 63enne triestino, Franco Picinin, cardiopatico e diabetico, ha accusato un malore mentre lavorava in un campo.

È riuscito a tornare a casa, da dove la moglie ha chiesto aiuto alla Sores (Struttura operativa regionale emergenza sanitaria).

I soccorritori sono però arrivati quasi mezz’ora dopo e per l’uomo non c’era più nulla da fare.

La Procura ha aperto un’inchiesta sul perché Sores non avesse mezzi liberi, mentre l’agenzia si difende sostenendo che la moglie della vittima non fosse riuscita a dare indicazioni precise sull’indirizzo e che non avesse seguito le prime istruzioni date per telefono dagli operatori.

#samueledelministro#saraprandoni#eliazecchinato#francopicinin#mortidilavoro

Aprile 2024: 99 morti (sul lavoro 79; in itinere 20; media giorno 3,4)

Anno 2024: 359 morti (sul lavoro 278; in itinere 81; media giorno 2,9)

51 Lombardia (33 sul lavoro – 18 in itinere)

39 Campania (28-11)

34 Emilia Romagna (28-8)

32 Veneto (23-9)

26 Toscana (24-2)

22 Puglia (18-4), Sicilia (14-8)

21 Lazio (15-6)

19 Piemonte (15-4)

15 Abruzzo (12-3)

12 Calabria (10-2)

10 Marche (8-2)

9 Liguria (7-2)

8 Sardegna (7-1), Estero (7-1)

7 Trentino (5-2), Alto Adige (7-0)

5 Umbria (5-0)

4 Valle d’Aosta (4-0), Friuli V.G. (4-0),

3 Basilicata (3-0)

1 Molise (1-0).

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Di Marco Ferri

Marco Ferri è copywriter, autore e saggista, si occupa di comunicazione commerciale, istituzionale e politica.

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