
Le parole del Capo dello Stato su quanto sta succedendo in Palestina sono il minimo che il presidente di una repubblica democratica aveva il dovere di dire: affamare un popolo, continuare a fare strage di civili, perseverare nell’espropriazione violenta delle terre palestinesi sono crimini intollerabili.
Il rilievo – meritato – che le sue parole hanno assunto sta nell’aver oggettivamente smascherato la fellonia diplomatica del governo Meloni nel confronti dell’esecutivo Netanyahu e l’inconsistenza politica dell’opposizione con le sue tardive e confuse iniziative contro la feroce occupazione israeliana.
Basta con questa guerra infame contro donne e bambini; basta con l’affarismo militarista tra i governi d’Italia e d’Israele; basta con le ambiguità, gli opportunismi, e le chiacchiere: non ci possono essere mezze misure di fronte alla mattanza di Gaza e allo stillicidio colonialista in Cisgiordania.