Se Netanyahu invade Rafah fermerò le forniture di armi americane a Israele, dice Biden.
Più che una minaccia, sembra una confessione: ogni civile, compresi i bambini; ogni reporter e ogni medico è stato ucciso da bombe e proiettili made in USA.
Biden fa il doppio gioco perché è in campagna elettorale.
A Netanyahu ha concesso di fare tutto quello che il gabinetto di guerra ha deciso, compreso l’ingresso a Rafah.
La versione secondo cui non è un’operazione in grande stile è semplicemente un sotterfugio propagandistico.
Biden, però, deve tenere a bada l’opposizione giovanile, che rischia di fargli perdere le elezioni.
Secondo il New Yorker, nel 2020 vinse grazie al voto del 60% dei giovani americani, che questa volta gli gireranno le spalle: la repressione nelle università è stata fatale.
La credibilità di Biden sembra terribilmente vicino al punto di non ritorno.