Alessandro Panariello aveva chiesto più volte di essere messo in regola, con un contratto e un’assunzione veri.
I suoi datori di lavoro avevano sempre fatto spallucce e oggi, venerdì 17 maggio, Alessandro è morto lavorando in nero in un cantiere di Scafati (Salerno).
Una morte orribile, a 22 anni, colpito da una lamiera sganciatasi dalla carrucola che stava usando per issarla. Panariello è stato colpito alla gola ed è morto per dissaguamento.
I suoi genitori sabato denunceranno la ditta per il lavoro in nero e per l’assenza delle misure di sicurezza.
Giovanni Zumbo, 52 anni, è morto venerdì 17 maggio a Castiglione di Sicilia (Catania), nel ribaltamento del trattore con il quale stava facendo dei lavori in un vigneto.
La causa del ribaltamento sembrerebbe essere stato il cedimento di un terrazzamento.
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Maggio 2024: 48 morti (sul lavoro 43; in itinere 5; media giorno 2,8)

(Courtesy by Piero Santonastaso/Morti di lavoro).
Anno 2024: 413 morti (sul lavoro 327; in itinere 86; media giorno 3)
57 Lombardia (37 sul lavoro – 20 in itinere)
47 Campania (36-11)
39 Emilia Romagna (31-8)
34 Veneto (25-9)
31 Toscana (28-3), Sicilia (23-8)
24 Puglia (20-4)
23 Lazio (16-7)
22 Piemonte (18-4)
17 Abruzzo (14-3)
13 Calabria (10-3)
12 Sardegna (11-1)
11 Marche (9-2)
10 Liguria (8-2)
9 Estero (8-1)
8 Trentino (6-2), Alto Adige (8-0)
5 Friuli V.G. (5-0), Umbria (5-0)
4 Valle d’Aosta (4-0), Basilicata (4-0)
1 Molise (1-0).
Aprile 2024: 105 morti (sul lavoro 85; in itinere 20; media giorno 3,5)
Marzo 2024: 84 morti (sul lavoro 68; in itinere 16; media giorno 2,7)
Febbraio 2024: 95 morti (sul lavoro 75; in itinere 20; media giorno 3,2)
Gennaio 2024: 81 morti (sul lavoro 55; in itinere 26; media 2,6)