Il procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Khan, ha chiesto alla camera preliminare del tribunale il mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant.
Ci sono ragionevoli elementi per sostenre che Netanyahu abbia commesso crimini di guerra e contro l’umanità”, ha detto Khan.
La richiesta del mandato di arresto per Netanyahu e Gallant formulata da procuratore Khan fa riferimento alla violazione degli articoli 7 e 8 dello Statuto di Roma e si sviluppa nei seguenti capi di accusa:
Affamare i civili come metodo di guerra e come crimine di guerra;
l’aver causato intenzionalmente grandi sofferenze, o gravi lesioni al corpo o alla salute;
trattamenti crudeli come crimine di guerra;
uccisione intenzionale o omicidio come crimine di guerra;
attacchi intenzionalmente diretti contro una popolazione civile come crimine di guerra;
sterminio e/o omicidio, anche nel contesto di morti per fame, come crimine contro l’umanità;
persecuzione come crimine contro l’umanità, altri atti inumani come crimini contro l’umanità.
“Riteniamo che i crimini contro l’umanità imputati siano stati commessi nell’ambito di un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile palestinese in applicazione della politica dello Stato.
Questi crimini, secondo la nostra valutazione, continuano ancora oggi”. (fonte: repubblica.it).